Pappagalli verdi

Giovanni Albini, ukulele
Lorenzo Reggiani, chitarra

30 gennaio 2024 | 19.00
Teatro Studio LAC Lugano

La chitarra, in molte delle sue forme, da quella classica a quella elettrica, da quella battente a quella folk, è probabilmente tra gli strumenti più diffusi e popolari al mondo. Nonostante la sua ormai lunga storia, non smette di affascinare e stimolare la fantasia dei compositori. In questo concerto si potranno ascoltare degli autori ormai classici del Novecento come Goffredo Petrassi, Mario Castelnuovo-Tedesco e Frank Martin, ma anche un brano attuale scritto dal compositore Nadir Vassena. La voce della chitarra, affidata alle mani di Lorenzo Reggiani, sarà intercalata da quella di uno strumento un po’ meno noto, a volte sbeffeggiato e sminuito, quasi un parente povero, ma ricco di sorprese inaspettate: l’ukulele.

L’ukulele nasce alla fine del diciannovesimo secolo alle Hawaii dalla combinazione di due strumenti portoghesi: il machete e il rajão, affondando le sue radici nella chitarra rinascimentale. Ha avuto in poco tempo un’ampia diffusione internazionale, attraversando generi e culture e presentandosi sotto le più svariate vesti. Giovanni Albini – a cui sono state dedicate oltre quaranta nuove composizioni per ukulele – ripercorre nei suoi concerti la musica e la storia dello strumento dalle sue origini, attraverso musica tradizionale (Ernest Ka’ai), arrangiamenti e musica originale (Igor’ Stravinskij, Samuel Barber, Arvo Pärt, Alberto Barberis, Fabrizio Nastari, Matteo Tundo) esibendosi su preziosi strumenti moderni e d’epoca.