Categoria: Fuori dal Luganese

HANS TUTSCHKU

2 marzo 2024 | 20.30
DACD-SUPSI, Mendrisio

Il programma presenta opere elettroacustiche provenienti da diversi periodi della mia esplorazione con suoni multicanale e delle loro relazioni con l’avvolgimento, la densità, la poetica e l’evoluzione drammatica. Due parti del mio ciclo Remembering Japan presentano un viaggio sonoro in questa affascinante cultura di contrasti. Klaviersammlung adotta un approccio strumentale, utilizzando esclusivamente registrazioni di pianoforti in rovina per creare un approccio diverso ai gesti del pianoforte. Agitated slowness è una delle mie composizioni su larga scala che tratta di lentezza e atemporalità. Una spirale rotante di strati altamente polifonici ci circonda e invita l’ascoltatore in uno stato sospeso di percezione sonora. Il programma si concluderà con un live set, in cui creerò texture sonore molto complesse con il sintetizzatore VCV Rack. Concepito come un arco di apparizione e dissoluzione di voci, questo concetto di improvvisazione viene adattato ad ogni spazio performativo in modo nuovo.

Hans Tutschku è un compositore di musica strumentale ed elettroacustica. Nel 1982 è entrato a far parte dell'”Ensemble for intuitive music Weimar” e successivamente ha studiato teatro e composizione a Berlino, Dresda, L’Aia, Parigi e Birmingham. Ha collaborato a produzioni cinematografiche, teatrali e di danza e ha partecipato a cicli di concerti con Karlheinz Stockhausen.
Dal 2004 dirige lo studio di elettroacustica dell’Università di Harvard. L’improvvisazione unita all’elettronica è stata al centro delle sue attività negli ultimi 35 anni. È vincitore di numerosi concorsi internazionali, tra cui: Hanns Eisler Preis, Bourges, CIMESP Sao Paulo, Prix Ars Electronica, Prix Noroit, Prix Musica Nova, ZKM Giga-Hertz, CIME ICEM e Klang! Nel 2005 ha ricevuto il premio della cultura della città di Weimar.
Oltre ai suoi corsi regolari all’università, ha tenuto workshop internazionali per musicisti e non musicisti su aspetti dell’apprezzamento dell’arte, dell’ascolto, della creatività, della composizione, dell’improvvisazione, della live-electronics e della spazializzazione del suono in più di 20 paesi.

THE WAVES

Lucie Eidenbenz – direzione artistica, coreografia e interpretazione
Daniel Maszkowicz – creazione sonora
Collettivo Robert Turner – creazione video

2 marzo 2024 | 19.30
DACD-SUPSI, Mendrisio

The Waves (in origine Les Vagues) è un’esperienza immersiva e multisensoriale che accompagna il pubblico in un viaggio poetico ispirato al romanzo-poesia di Virginia Woolf. Combinando danza, suono interattivo e immagini in movimento, esplora il modo in cui esprimiamo sentimenti e stati d’animo che trascendono le parole. Danzare significa immergersi in un mondo di sensazioni vivide che rendono manifesta questa intensità di emozioni. Le onde si dispiegano in tutte le loro molteplici forme: come movimento, come suono e come luce.

Lucie Eidenbenz è una danzatrice e coreografa di Ginevra. Il suo lavoro artistico è basato sulla performance e sulla transdisciplinarietà. Ha studiato al Centro Coreografico Nazionale di Montpellier, scienze sociali a Losanna e poi con Bruno Latour a Sciences Po Paris (SPEAP). Ques’anno è invitata a rappresentare il suo lavoro al CND di Parigi, in un programma intitolato Recommencer ce monde, curato da Jérôme Bel.
Il Robert Turner Collective è stato fondato nel 2019 da Louis-Hadrien Robert e Paul Turner. Louis-Hadrien vive e lavora a Clermont-Ferrand e Paul a Ginevra. Intenzionato a creare opere d’arte che, pur essendo spesso astratte, rimangono fondamentalmente umane, il collettivo esplora il rapporto tra la matematica delle immagini digitali e la percezione estetica.
Daniel Maszkowicz è allo stesso tempo ricercatore di ingegneria, curatore di cinema indipendente, artista performativo multidisciplinare, compositore e produttore. È co-fondatore dei duo elettroacustici Biblioteq Mdulair e INFLUUT e gestisce il progetto solista KosmoSCore. Lavora su suoni algoritmici e installazioni sonore multicanale, tiene seminari e workshop sulla pratica della Data Sonifcation utilizzando Python e SuperCollider, con un approccio che unisce scienza e arte.

Halloween al Club Silencio

con l’Orchestra della Svizzera italiana
e le improvvisazioni degli studenti della Scuola universitaria del Conservatorio della Svizzera italiana.
Ideazione e regia: Fabrizio Rosso

27 ottobre 2023 | h tbd
PalaCinema, Locarno

Una performance ispirata all’oscuro universo del Club Silencio, una delle scene più iconiche del film “Mulholland Drive” di David Lynch. Metafora della natura illusoria della realtà, in cui tutto ciò che accade è già accaduto e si svolge in playback, il Club Silencio è gestito da un enigmatico presentatore che conduce lo spettacolo con una voce dolce e melliflua. Durante la serata il pubblico avrà l’opportunità di assistere ad alcune scene tratte da cult movie del genere horror, quali Profondo Rosso e Suspiria, interpretate da un cast di attori dal vivo che però recitano in playback. Le musiche dei film, rielaborate per l’occasione, saranno eseguite dall’Orchestra della Svizzera italiana insieme ad altri brani tratti dal repertorio, coerenti con il tema horror della serata. Al Club Silencio si accede soltanto mascherati e con una parola d’ordine.
Non perdete l’occasione di vivere un’esperienza unica e avvincente, che vi farà trascorrere una serata di Halloween indimenticabile. Il nostro spettacolo vi aspetta, ma attenzione: non è adatto ai deboli di cuore!”  CLUB SILENCIO

Fabrizio Rosso è musicista e regista. Ha realizzato progetti e performance in vari teatri e contesti europei, tra cui: Biennale Venezia, Berliner Festspiele, Piccolo Teatro Milano, Kunstmuseum Basel. E’ autore e regista dei cortometraggi Somewhere on Earth (2021), NO (2017), New Incessantly Endless (2013), dei progetti di video arte MILK awakening (2022), five Portraits of Alice (2021), Angel Madness (2019) e delle performance ROSA il caso Vercesi (2018), La Forme de l’Ame (2015), La Extravagancia#0 (2014), Persepolis (2009). Nel 2004 ha collaborato con Karlheinz Stockhausen per la realizzazione di Sonntags-Abschied, ultimo atto del ciclo di opere LICHT. Nato a Torino nel 1969, si è formato nei conservatori di Torino, Zurigo, Lugano e ha frequentato i corsi di regia cinematografica presso la USC School of Cinematic Arts di Los Angeles.

CENERE

Anahì Traversi, performer
Nadir Vassena, musica e messa in scena
testi di Fabio Pusterla

20 novembre 2022 | 14.30, 16.00, 17.30
Museo Vincenzo Vela, Ligornetto

Posti limitati, prenotazione necessaria: info@oggimusica.ch

Nell’intimità di una sala, il pubblico assiste e partecipa
ad una performance: uno spazio di ascolto, un luogo adeguato per far
risuonare la poesia, così come nelle pratiche arcaiche in cui poesia,
musica e danza erano una cosa sola. Uno spazio reale e immaginario
creato con un ascolto di tipo binaurale che avviene cioè solo attraverso
le cuffie e sfrutta alcuni fenomeni psicoacustici, come i battimenti
binaurali, che si producono esclusivamente nella testa dell’ascoltatore
condizionandolo fisiologicamente. Un’esperienza collettiva ma
vissuta da ognuno nell’intimità del proprio ascolto. La performer
nel silenzio della sua azione e gli spettatori ignorando cosa gli altri
sentono. L’ascolto è terapeutico.

Lo spettacolo verrà proposto in altre due date come produzione del Teatro di Ascona e del LAC:

22 gennaio 2023 | 14.00, 17.00
Teatro San Materno, Ascona

10 marzo 2023 | 17.00, 18.30, 20.00
LAC Teatrostudio, Lugano

Coherence

Sabato 26 settembre 2020
Teatro Paravento, Locarno (CH), ora da definire
Fine settembre 2020 (data da definire) – Nuovo spazio di Giubiasco (CH), ora da definire

Natalie Wagner – coreografia Nadir Vassena – musica Kristin Mente – danza Rika Yotsumoto – danza Dr. Inga-Maria Eichentopf – consulenza scientifica

Indagare l’effetto dell’arte sulle persone è da tempo alla base delle indagini artistiche della danzatrice e coreografa Natalie Wagner. Perché a volte si percepisce una performance come coinvolgente (addirittura ‘magica’) e si stabilisce una connessione tra performer e pubblico che non si può né capire né descrivere veramente. Cosa succede in questi rari momenti? E’ possibile raggiungere ed eventualmente pilotare una ‘coerenza’ tra ballerino e spettatore attraverso composizioni coreografiche e musicali? Cosa significa questo per i ballerini in termini di fisicità? Queste alcune delle domande che animano il progetto COHERENCE (vivarts.org) che vengono letteralmente portate in scena, anche grazie all’utilizzo di strumentazioni che misurano il battito cardiaco dei danzatori e del pubblico e alla collaborazione interdisciplinare con fisici e neuropsicologi.

Natalie Wagner è una ballerina e coreografia freelance svizzera, attualmente residente a Dresda. Ha collaborato con diversi coreografi come ballerina come Lior Lev (IL, DE), Charlotta Öfverholm (SE), Katja Grässli (NL), Adi Salant (IL) e Jérôme Bel (FR) per citarne alcuni. Nel 2006 fonda la sua compagnia naway company con cui crea opere brevi o interi spettacoli. Nel 2011 ha completato i Master di Advanced Studies in Pedagogia della danza presso la Zürcher Hochschule der Künste e attualmente sta completando il suo Master in Coreografia presso Palucca Hochschule für Tanz Dresden.

Nadir Vassena, nato a Lugano nel 1970, ha studiato composizione a Milano con Bruno Zanolini e a Feriburg

i.B con Johannes Schöllhorn. Nel 1993 partecipa ai corsi di composizione di Royaumont tenuti da Brian Ferneyhough. Ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti, tra i principali: Wettbewerb des Westdeutschen Rundfunks, Hochschule der Künste-Berlin, Mozartwettbewerb Salzburg, Christoph Delz-Stiftung, Stipendiat der Akademie Schloss Solitude Stuttgart, Mitglied des Istituto Svizzero di Roma, Kompositionsstipendium der Stiftung Landis & Gyr. Dal 2004 al 2011 cura, insieme a Mats Scheidegger, la direzione artistica dei Tage für neue Musik di Zurigo.E’ professore di composizione al Conservatorio della Svizzera Italiana (Scuola universitaria di musica).

Dr. Inga-Maria Eichentopf, fisica e danzatrice della Hochschule Mittweida (IKKS). 2014-2018 Ricerca e insegnamento presso la Hochschule Ruhr West (Mülheim an der Ruhr). 2008-2013 Dottorato presso il Leibniz-Institut für Oberflächenmodifizierung (Leipzig).