Giorno: 16 Maggio 2021

ElectroNight e MMC (Meet Music Code) – The future we were looking for

Descrizione:

La musica di ogni epoca è stata definita dalle tecnologie disponibili a compositori e musicisti, ma le possibilità odierne sembrano esigere competenze inedite dagli artisti, tra analisi di enormi flussi di dati, macchine che sembrano pensare autonomamente e nuove possibilità di controllo. La creatività rischia di venirne schiacciata, o sono il futuro che chiedevamo? Un software ben scritto può sostituire uno spartito? È possibile immaginare modi per “suonare un computer” che vadano oltre le metafore della liuteria classica? Ne parliamo coi protagonisti della prima edizione del MMC (Meet Music Code).

Bio:

Alberto Ricca è Bienoise, insegnante, fondatore dell’etichetta di improvvisazione radicale Floating Forest, e musicista elettronico le cui produzioni sono in bilico tra contemplazione e clubbing.Il suo ultimo lavoro, pubblicato dall’etichetta di culto Mille Plateaux, è ‘Most Beautiful Design’, un minialbum di composizioni per mp3 a bassissima qualità distribuito su floppy disk. Nel 2014 è stato l’italiano invitato a Tokyo per l’esclusiva Red Bull Music Academy. E’ autore, con la danzatrice Annamaria Ajmone, dello spettacolo di danza contemporanea TO BE BANNED FROM ROME. Non è un dj.

ElectroNight e MMC (Meet Music Code) – Algorithmic composition and data sonification on the Web

Conservatorio della Svizzera Italiana e Software Institute – USI, Lugano

Descrizione:

Durante l’epidemia del COVID-19 il Software Institute e il Conservatorio della Svizzera Italiana hanno sviluppato SonicVirus (http://sonicvirus.si.usi.ch), una piattaforma che realizza una sonificazione dei dati dell’evoluzione della pandemia. Sonificare significa usare i suoni e la musica per trasmettere informazioni e interpretare l’andamento di dati. Nel workshop verranno presentati gli aspetti necessari per creare una sonificazione sul Web: selezione, modellizzazione e analisi dei dati, sintesi audio e composizione algoritmica. Il workshop è rivolto ad artisti multimediali e a programmatori. Per partecipare è richiesta la conoscenza di JavaScript ed è necessario essere muniti del proprio laptop. 

Bio:

Alberto Barberis è compositore, chitarrista, esecutore elettroacustico, tecnico del suono, artista del codice e insegnante di musica elettronica. Dal 2017 insegna musica elettronica, programmazione, tecnologia musicale ed elettronica dal vivo al Conservatorio della Svizzera italiana di Lugano (CH).

Roberto Minelli è ricercatore post-dottorato presso il Software Institute all’Università della Svizzera italiana (USI). Ingegneria inversa, visualizzazione del software, architettura e design sono alcuni dei suoi interessi di ricerca. Da sempre, Roberto ha una passione per la musica che lo ha portato di recente ad avvicinarsi al mondo della composizione algoritmica sul Web.

ElectroNight e MMC (Meet Music Code) – Designing C++ Object for Max/MSP

Andrea Minetti e Alberto Barberis

Descrizione:

Il workshop è rivolto ai musicisti e agli artisti multimediali che utilizzano lambiente di sviluppo di Max/MSP, uno dei linguaggi di visual programming più utilizzati al mondo per la musica, linterattività e la multimedialità, o ai programmatori appassionati di audio e di DSP (Digital Signal Processing). Lobiettivo del workshop è quello di fornire ai partecipanti unintroduzione al Max/MSP-SDK (Software Development Kit) per lo sviluppo a basso livello di nuove routine (chiamate external objects) utilizzando il linguaggio di programmazione C/C++. La progettazione e lo sviluppo ad hoc di tali oggetti offre infatti nuove potenti possibilità agli utenti di max/MSP: migliorare le performance delle proprie “patch” (porzioni di software), implementare algoritmi di DSP in sample-rate altrimenti non programmabili con il linguaggio nativo, creare i propri strumenti elettronici integrandoli nel mondo Max/MSP, sviluppare una propria libreria da rilasciare alla comunità, integrare codice di terze parti nellambiente di visual programming, sfruttare le librerie di C/C++ per potenziare il proprio ambiente di sviluppo (DSP, Machine Learning, Image Processing, ecc.). Per partecipare al workshop è richiesta la conoscenza, anche basilare, di un qualsiasi linguaggio di programmazione (C/C++, Java, javascript, python, processing, CSound, Supercollider, ecc.), delle basi della programmazione informatica e del funzionamento del linguaggio Max/MSP (o più in generale di un linguaggio di visual programming: PD, Kyma, TouchDesigner, Isadora, OpenMusic, ecc.). È necessario portarsi il proprio PC con installati: Max/MSP, XCode (mac) o Visual Studio 2019 (win).

Bio:

Andrea Minetti, nato a Locarno, classe 1987. Nel 2012 si laurea in ingegneria informatica al Politecnico di Milano, nello stesso anno apre la società di sviluppo software wavein.ch. Nel 2011 vince il primo premio per ImagineCup di Microsoft Italia. Nel 2015 si classifica al primo posto allo Startup Weekend di Zurigo. Da sempre interessato alla musica, dopo aver frequentato alcuni workshop e corsi di musica elettronica, nel 2019 decide di iscriversi al master Music and Acoustic Engineering del Politecnico di Milano con lo scopo di sfruttare le conoscenze in ambito informatico e applicarle al mondo della musica. Incontra Alberto Barberis nel 2019 in occasione dell’allestimento dell’opera musicale I Cenci al LAC, a seguito della quale nasce una stretta collaborazione.

ElectroNight e MMC (Meet Music Code) – Audio Video Interaction with max/MSP Jitter

Riccardo Giovinetto

Descrizione:

Nel corso degli ultimi decenni linterazione tra il suono e limmagine digitale ha dato vita ad una nuova frontiera espressiva a cavallo tra comunicazione, arte e tecnologia. Attraverso le tecniche di interazione audio video la materia sonora si apre a dimensioni visive e plastiche intrecciandosi alla dimensione spaziale e dando vita ad opere immersive e multidimensionali. Durante il seminario verrà fornita unesaustiva panoramica degli strumenti tecnico-creativi e dei processi metodologici necessari alla realizzazione di unopera di interazione audio-video in tempo reale. Attraverso la descrizione della metodologia operativa adottata per la realizzazione delle performace di OZMOTIC verranno analizzate le varie fasi di lavorazione che questa tipologia di opere richiede sia in termini creativi che tecnici. Dopo una introduzione sullinterazione audio-video, verranno affrontati sia lapproccio metodologico (concept, storyboard, set-up) che gli strumenti di lavoro (software quali Max/MSP/Jitter 8 e Ableton Live 10). 

Bio:

Riccardo Giovinetto è musicista, compositore, fisico acustico, sound designer, visual e multimedia artist, didatta. In seguito a studi di pianoforte classico approfondisce la pratica del sassofono, contralto prima e soprano ricurvo poi. Dopo numerose esperienze in campo concertistico nel mondo del jazz contemporaneo, si dedica alla musica elettronica e al sound design. Nel 2010 fonda OZMOTIC, un duo di musica elettronica strumentale con il quale pubblica tre dischi e che vanta collaborazioni con musicisti di fama internazionale quali Christian Fennesz, Murcof, Senking. Nel 2018 pubblica Elusive Balancecon una delle etichette di musica elettronica e arte visiva piú importanti e autorevoli del mondo: la londinese Touch. Vanta collaborazioni in ambito teatrale, performativo e nel mondo della danza contemporanea sia come compositore che come artista visivo. Nel corso degli ultimi anni studia i sistemi interattivi e larte visiva digitale indagando le dinamiche dellinterazione audio-video e realizzando installazioni e performance sound-reactive.