Mese: Marzo 2020

Bambini: Nella Valle dei Mulini

La Passeggiata musicale del 19 marzo viene rinviata a data da destinarsi

Passeggiata musicale

Giovedì 19 marzo 2020
LAC, Lugano (CH) Orchestra della Svizzera italiana

Scuola di danza “Spazio inverso” di Tesserete
Ideazione e regia di Fabrizio Rosso

La Valle dei Mulini è una fiaba scritta nel 2015 dalla scrittrice argentina Noelia Bianco, che tratta del rapporto, a volte difficile, fra gli uomini e le macchine.

Nella Valle dei Mulini abitano uomini, donne e ragazzi come tanti. Un giorno arrivano nel villaggio le Macchine Perfette. Basta premere un bottone per avere un dolce delizioso, una giornata splendida, un amico fantastico. Il mondo è talmente perfetto che tutti smettono di sognare, i desideri non servono più, si ferma il vento e i mulini si addormentano.

Anna, la piccola sarta protagonista del racconto, e luomo uccello, che senza brezza non può più volare, non si arrendono: vogliono continuare a coltivare i propri sogni. Grazie a loro gli abitanti della Valle dei Mulini si risvegliano dal torpore in cui le macchine li avevano gettati.

La fiaba è narrata in cinque scene allestite in altrettanti ambienti del LAC. Nella messa in scena, danzatori e attori si affiancano ai musicisti dell’OSI e del conservatorio. Come da alcuni anni a questa parte, le musiche eseguite dall’Orchestra della Svizzera italiana sono state commissionate a giovani compositori svizzeri di musica da film.


Fabrizio Rosso è attivo nell’ideazione e nella direzione di spettacoli musicali, teatrali, performance e film. Ha studiato pianoforte nei conservatori di Torino, Zurigo e Lugano e direzione cinematografica alla USC School of Cinematic Arts, Los Angeles (US). Ha collaborato con Karlheinz Stockhausen alla prima esecuzione e all’incisione di Sonntags-Abschied, ultimo brano del ciclo di opere LICHT. Nel 2006 ha ideato, in collaborazione con la cantante Luisa Castellani e il percussionista Luca Congedo, lo spettacolo The Wonderful Spring andato in scena nell’ottobre dello stesso anno al Piccolo Teatro di Milano. Ha diretto e collaborato alla realizzazione di diversi progetti presentati in vari teatri e sale europee, tra cui: Berliner Festspiele, Hangar Bicocca (Milano), Teatro Manzoni (Bologna), Teatro Stabile di Torino, Tonhalle Zürich, Biennale di Venezia, LAC Lugano. Nel 2014 ha diretto lo spettacolo teatrale La Extravagancia #0, con protagonista Anahì Traversi, che è stato selezionato allo Schweizer Theatertreffen 2015. L’anno seguente la performance La Forme de l’Ame è stata selzionata al Modern Body Festival 2016 di The Haugue, Holland. Ha scritto e diretto alcuni cortometraggi: Suite à deux, Exercises de style, In tempo, La machine du plaisir, Lento altrimenti subito sarà, Nuovo incessantemente senza fine, NO.