Anno: 2019

La forme de l’âme

venerdì 13 dicembre 2019
sabato 14 dicembre 2019

20:30

TEATRO FOCE
VIA FOCE 1
LUGANO

Performance e coreografia: Elena Boillat
Musica e suono: Nadir Vassena
Voci e testi: Jean-Luc Nancy
Regia e proiezioni: Fabrizio Rosso

PREZZO: CHF 20.- (15.-, Prevendita: Sportello Foce

Una coproduzione OGGIMUSICA e UTOPIANBODY.ORG
In collaborazione con: Conservatorio della Svizzera italiana

Neuma ensemble

Neuma ensemble

Domenica 10 novembre 2019
Lugano, LAC, Teatrostudio, 19.00

Dominique Vellard – tenore
Giacomo Schiavo – tenore
Marcus Weiss – sassofono
Pierre-Stéphane Meugé – sassofono
Ecole de Notre-Dame de Paris: Mundus Vergens in Defectum
Igor’ Stravinskij: Lied Ohne Name
Codex Las Huelgas: Benedicamus cum cantico
John Cage: Sonata for 2 voices, secondo movimento
Ècole de Notre-Dame de Paris: Benedicamus, per due voci
Johann Sebastian Bach: Canon a la duodecima in contrapunto alla quinta, e Canon alla octava dall’Arte della Fuga
Dominique Vellard: Malagueña
Béla Bartók: Duos pout violons n°19 e n°6, n°11 e n°33
Anonimo: Quan la Pastora, canzone occitana
Alexander Agricolas: Da Pacem Domine
Laude italiana: Ognon m’entenda
Roland de Lassus: Fantaisie
Josquin des Prés: Belle, pour l’amour de vous
Guillaume de Machaut: Quant ma Dame, Ma fin est mon commencement et mon commencement ma fin
Nadir Vassena: Duetti

RAVEL Reloaded

Per l’ultimo Reloaded della stagione Early Night Modern ospita un altro strumento che viene da lontano nei tempi – uno strumento oggi forse un po’ snobbato, relegato e a volte bistrattato nell’ambito didattico – ma che sa trasformarsi e trasfigurarsi. I flauti dolci di Antonio Politano – e soprattutto i modelli Paetzold – possono raggiungere sonorità gravi e conturbanti, far dimenticare lo stereotipo sonoro dello strumento e, come gli antichi strumenti aerofoni, sorprendere con inattese emozioni percettive.

SCHUBERT Reloaded

TwoNewDuo: un violoncello e un trombone, inusuale duo dedito alla musica contemporanea a cui occasionalmente si aggiungono altri musicisti. Protagonisti sono due strumenti storici, rimasti praticamente inalterati con il passare dei secoli, ma che sanno offrire ancora soprese e raggiungere l’ascoltatore grazie alla vicinanza con uno strumento ancora più antico anzi, il più antico di tutti: la voce umana.

 

BACH Reloaded

Invisible Bach Through: uno spazio di risonatori metallici insieme a un violoncello preparato e trattato elettronicamente in real-time danno vita ad un omaggio a Bach: elettroacustico, spazializzato e site-specific. La musica di Bach viene trasfigurata dai risonatori metallici, posti sopra le teste degli ascoltatori come a costruire il profilo di un’architettura insieme antica e moderna, il tutto in una metamorfosi rivelatrice di quella distanza – temporale e culturale – che ci separa dalla sua epoca.

MOZART Reloaded

Abbiamo diverse testimonianze d’epoca sulle strabilianti capacità di Mozart nell’improvvisare. I musicisti del Trio Kimmig-Studer-Zimmerlin – un po’ come Mozart – sono attivi e riconosciuti sia come compositori sia come improvvisatori: da diversi anni lavorano insieme e hanno saputo integrare nel suono tradizionale dei loro strumenti (violino, violoncello e contrabbasso) molte delle innovazioni sonore degli ultimi decenni, pur mantenendo la freschezza e l’immediatezza tipica dei processi improvvisativi. A loro gli EarlyNight affidano una riflessione sull’opera mozartiana.