Giorno: 11 Giugno 2018

Strauss Reloaded

Dominique Vellard, tenore

Giacomo Schiavo, tenore

Pierre-Stéphane Meugé, sassofoni

Marcus Weiss, sassofoni

Ma fin est mon commencement………

et mon commencement ma fin…

Due voci (Dominique Vellard, Giacomo Schiavo) e due sassofoni (Pierre-Stéphane Meugé et Marcus Weiss). Un progetto musicale incrociato, con musiche di Alessandro Agricola, J.S. Bach, Béla Bartòk, Luciano Berio, Josquin Desprez, di compositori della Scuola di Notre-Dame de Paris, come di Orlando di Lasso, Guillaume de Machaut, Igor Stravinskij e Stefan Wolpe passando ovviamente anche per Richard Strauss.

La sfida è quella di mettere a confronto – sia per affinità sia per contrasto – musiche cronologicamente molto remote, ma a volte sorprendentemente vicine. L’incrocio è doppio: con le voci – strumento senza tempo, ancestrale vettore dell’espressività umana – e con i sassofoni – strumento espressione della tradizione moderna e contemporanea, per sua stessa natura aperto agli incroci e alle influenze più estreme. Malgrado questa distanza – all’apparenza incolmabile – gli strumenti riescono a farsi voce, modulando le proprie sonorità, articolazioni e fraseggi fino ad accordarsi senza durezze con quelli dei cantanti. Al punto che alcuni brani molto antichi potrebbero oggi apparire originariamente e inevitabilmente pensati per un simile organico che capovolge il tempo.

Dominique Vellard (nato nel 1953) è un tenore francese e specialista della musica medievale con all’attivo più di una cinquantina di incisioni discografiche. Nel 1979 fonda l’Ensemble Gilles Binchois, un gruppo di spicco nella performance dell’ Ars Nova. È anche un compositore.

Giacomo Schiavo, tenore italiano, ha studiato alla Schola Cantorum Basiliensis, e il suo repertorio si estende dal Medioevo al Romanticismo. Ha partecipato a numerossime produzioni in tutta Europa.

Marcus Weiss, nato a Basilea nel 1961, ha suonato in tutto il mondo con orchestre prestigiose come la Berliner Sinfonie Orchester, Orchestre NDR Hamburg o la Tonhalle Orchester di Zurigo, così come con molti ensemble di musica contemporanea. Molte le composizioni a lui dedicate (Aperghis, Ablinger, Lachenmann, Stockhausen, Netti, Globokar, Vassena, Kyburz, Furrer, Sotelo, Gervasoni, Sciarrino e altri). È docente di sassofono e musica da camera presso la Hochschule für Musik di Basilea.

Pierre-Stéphane Meugé è nato a Bordeaux nel 1964, conduce una carriera concertistica che, pur rimanendo concentrata in Europa, lo ha portato in tutto il mondo. Nel 1985, ha frequentato il famoso Seminario di fenomenologia musicale e direzione d’orchestra di Sergiu Celibidache, un incontro importante con il maestro rumeno. Dopo un periodo di lavoro presso il l’IRCAM di Parigi dove ha studiato anche composizione con Emmanuel Nunes (un altro incontro decisivo), è diventato nel 1988 il primo professore di sassofono presso i Ferienkurse für Neue Musik di Darmstadt. Dal 1999, Pierre-Stéphane Meugé é docente di sassofono e musica da camera nelle classi professionali del Conservatorio di Losanna.