Mese: Maggio 2017

Lugano Reloaded

Soundscape, in italiano tradotto con paesaggio sonoro, è un termine introdotto negli anni ’70 dal compositore canadese Raymond Murray. Si riferisce soprattutto all’ambiente acustico naturale, con i suoni della natura, degli animali, ma anche degli uomini e dei loro artefatti. I paesaggi sonori hanno ispirato i compositori ben da prima dell’invenzione delle tecniche di registrazione su supporto e appunto a Respighi – tra i più significativi compositori attivi in quello che potremmo definire l’”affresco sonoro paesaggistico” – è dedicato questo Reload: un ritratto acustico della città di Lugano.

In questo concerto-istallazione il pubblico sperimenterà un ascolto immersivo, a 360 gradi, che lo porterà a fare un viaggio acustico attraverso i luoghi sonori della città così come li ha scelti e catturati il compositore basilese Beat Gysin.

Oggimusica ringrazia NOME NOME NOME, presidente di Unitas per la testimonianza e Pietro Montorfani, responsabile dell’Archivio storico della città di Lugano per la segnalazione di brani letterari legati a Lugano.

Posti limitati per ragioni tecniche, verranno attribuiti secondo l’ordine di arrivo.

Beat Gysin, soundfield recording, composizione

Beat Gysin (*1968) ha studiato pianoforte, chimica, composizione (Th. Kessler, H. Kyburz) e teoria musicale (R. Moser, D. Müller-Siemens) a Basilea. Proviene da una famiglia di musicisti e ha scritto fin dalla sua giovinezza. Un particolare interesse riveste per Gysin il rapporto tra il suono e lo spazio, come testimoniano diversi suoi lavori: l’opera sott’acqua “Scamandro” o “Water Reservoir”.

Battere Gysin è un membro fondatore e presidente della Biennale “ZeitRäume Basel”, festival per la musica contemporanea e l’architettura, tenutosi per la prima volta nel 2015.